Categoria: Storia

Il Novecento cinese nasce, teatralmente parlando, su due fronti: da una parte la crisi dell’opera di Pechino che coincide con la decadenza dell’impero e della società feudale della quale era stato lo specchio, dall’altra l’incontro con l’Occidente che promosse in Cina il sorgere di un nuovo tipo di teatro più moderno e attuale.Mentre movimenti antifeudali […]

Leggi tutto

In tale data, che significò la fine dell’ordine dinastico durato secoli e insieme la fondazione della prima repubblica cinese, iniziò inevitabilmente la crisi dell’opera di Pechino, contestata dalle nuove generazioni urbane e dai gruppi progressisti come teatro confuciano e feudale, espressione delle vecchie classi, forma d’arte ormai superata e lontana dai problemi e dalla realtà […]

Leggi tutto

L’opera di Pechino dominò tutto l’Ottocento e parte iniziale del Novecento, e si affermò gradualmente nell’intera Cina portando il suo messaggio politico e ideologico negli angoli più remoti e in tutti gli strati della popolazione.A Shanghai ebbe un enorme successo, e il primo teatro in stile pechinese fu costruito nel 1866.Ma la città costiera, conosciuta […]

Leggi tutto

Nello stesso periodo vennero fondate le prime “accademie di addestramento”, in pratica scuole di teatro, dove i bambini acquisivano un prenome col quale avrebbero potuto essere identificati come attori appartenenti a un determinato gruppo e a una determinata generazione accademica.L’apprendimento iniziava a sette o otto anni e costringeva i bimbi a duri esercizi quotidiani: dopo […]

Leggi tutto

Le rappresentazioni dell’opera di Pechino erano altamente stilizzate: si svolgevano su di un palco sopraelevato rispetto alla platea, aperto su tre lati e senza sipario.Un grande tendone sul fondo si prestava a diverse interpretazioni e, a destra e a sinistra, si aprivano due porte con tende: una serviva per l’entrata e l’altra per l’uscita degli […]

Leggi tutto

Proprio perché occorreva “stare al ruolo” in tutti i sensi – e questo era un concetto strettamente confuciano – furono creati schemi precisi per ogni aspetto che riguardava questo teatro. Anche per i costumi venne ideato un modello non storico, ma standard. Poiché nell’opera di Pechino venivano presentati episodi della storia cinese o vicende legate […]

Leggi tutto

Uno dei ruoli più curiosi era quello dan, ovvero quello degli attori che interpretavano i personaggi femminili, cosa non nuova comunque nella storia del teatro mondiale.Nel 1777 infatti, per ordine imperiale, era stato vietato alle donne di recitare assieme agli uomini (esistevano però alcune compagnie solo femminili), un divieto che permase fino al Novecento. Dovendo […]

Leggi tutto

Varie cause influirono sul declino dell’opera kunju, prima fra tutte la stessa raffinatezza dello stile non poteva trovare comprensione al di fuori delle corti aristocratiche, presso una società divenuta tutto sommato più mobile. Erano diventati più fitti i contatti con l’Occidente, sia in senso positivo che negativo. Questi però portarono alla prima “guerra dell’oppio” (1839-42) […]

Leggi tutto

Di questa regione era anche Li Yu (1591?-1671?), un personaggio poliedrico: impresario, capocomico, attore ma istruito, un gaudente che girò la Cina con una sua compagnia di sole donne, che impersonavano anche ruoli maschili, dando rappresentazioni presso le dimore delle ricche famiglie di funzionari e proprietari terrieri.Fu anche un esperto di giardini, arte molto apprezzata […]

Leggi tutto

Via i mongoli, quando fu fondata la dinastia Ming (1368-1644) un generale ottimismo pervase il paese; anche il confucianesimo, umiliato per quasi cent’anni, ritrovò la sua baldanza glorificandosi con gioiosità anche a teatro. Esemplare in questo senso è La storia del liuto (Pipa ji) di Gao Ming (?-1359). Uno studente parte per la capitale per […]

Leggi tutto